Un anno di successi per il settore giovanile
Giovanili - Anno 2015
Avvicinandoci alla chiusura di questa stagione agonistica ci fa piacere riassumere quella che è stata una grande annata per i nostri giovani atleti. In effetti spesso non ci rendiamo forse conto del grande privilegio che abbiamo nel poter vivere questa nostra passione in compagnia dei nostri ragazzi. Passare con loro un'intera giornata e vedere con quanto impegno e sacrificio affrontano gli svariati impegni, ci fa amare ancora di più questo sport e tutto quanto intorno ad esso gravita.
Loro non si soffermano su quale sia la superficie su cui correre, vanno bene i cross, la montagna, la strada e la pista, l'importante è dare il meglio di sè affrontando tutto con la medesima concentrazione. Il merito dei risultati ottenuti va naturalmente suddiviso tra loro e tra chi li guida durante la settimana, Gualtiero, Franco, Daniele ed il Presidente sempre presenti sia dal punto di vista tecnico che motivazionale. Vederli divertirsi in fondo al pullmann durante tutte le lunghe trasferte di quest'anno e poi rivedere gli stessi ragazzi concentrati durante il riscaldamento e nella gara fa capire quanto impegno abbiano deciso di metterci, nessuno escluso.
La stagione 2015 è iniziata molto presto se pensiamo che l'11 gennaio era già fissata la 1° prova del Trofeo Regione Piemonte di cross a San Biagio Mondovì (CN). Il trofeo si è poi articolato in altre tre prove, Santhià (VC), Borgaretto (TO) e Novara.
In questo Trofeo l'Atletica Valpellice si è qualificata al 4° posto come società maschile, al 5° come società femminile e 3° nella classifica combinata generale, un risultato a dir poco eccellente.
In particolare Novara era poi indicata come prova unica individuale e nell'occasione la nostra Noemi Bouchard si è laureata Campionessa Regionale nella categoria Ragazze. Sempre grazie ad una serie di ottime prestazioni il Cadetto Lupi Erik si è poi guadagnato la possibilità di partecipare alla festa del Cross Nazionele tenutasi a Fiuggi (FR).
Il Campionato Regionale Individuale di corsa in montagna si è articolato invece su tre prove, Bricherasio (TO), Pecetto di Valenza (AL) e Caddo di Crevoladossola (VB). Per quello di Società si aggiungeva poi la prova a staffetta di Ceppo Morelli (VB).
Nel campionato individuale l'Atletica Valpellice ha visto nuovamente la vittoria di Noemi Bouchard.
Purtroppo nel campionto di società non si è riusciti a portare nessuna staffetta a Ceppo Morelli e quindi non si è potuti entrare in classifica anche se è bene precisare che in quella giornata i ragazzi erano impegnati in pista. Peccato ma sarà per il prossimo anno.
Per quanto riguarda appunto la pista i nostri ragazzi hanno saputo ben figurare in svariati meeting, quali Mondovì (CN), Cuneo, Santhià (VC), Torino, Borgaretto (TO) e altri ancora ottenendo in alcuni casi anche il minimo per poter partecipare ai raduni regionali.
La strada da sempre offre poco da un punto di vista dei campionati federali, in effetti soltanto Pettinengo (BI) si fregia ogni anno della prova unica di Società ed individuale su strada. I nostri ragazzi hanno comunque preso parte ad innumerevoli gare non competitive ed a quelle di contorno alle prove di Corripiemonte adulti, quali Trana, None, Rivoli per citarne solo alcune.
A Pettinengo si è registrata l'ottima prova dei Cadetti classificatisi al 1° posto e la vittoria del titolo individuale di Noemi Bouchard.
I ragazzi hanno poi partecipato in massa ai Campionati Italiani di corsa in montagna in quel di Sondalo (SO) in una due giorni davvero emozionante, che li ha visto combattere alla grande anche a livello nazionale, proprio in seguito a questa prova Alex Grosso si è meritato la convocazione nella Rappresentativa Piemontese per il Trofeo delle Regioni svoltosi a Gagliano del Capo (LE).
La montagna ci ha poi regalato il momento più alto della stagione con la splendida conferma dei nostri Cadetti che a Levico terme (TN) nel Campionato Italiano di Staffetta si sono nuovamente confermati Campioni Italiani a Squadre.
Insomma questi ragazzi hanno dato veramente tanto a sè stessi ed a noi che li abbiamo seguiti ovunque e nulla di tutto quanto hanno fatto deve essere dato per scontato. Ripeto, avere un gruppo di ragazzi così è per noi un privilegio.