Il Monviso a Crissolo Celebra iI 40 Anni di Paolo Bert
AL TOUR MONVISO TRAIL FESTEGGIAMENTI CONDIVISI CON MARTINA CHIALVO E, NELLA VERSIONE “RACE”, CON DIEGO RAS E ELISA GRILL.
510 i protagonisti nelle formule Trail, Race e Family Walk
Il Tour Monviso Trail, la “creatura” del Parco del Monviso, ha trovato il suo Re e lo ha fatto in una giornata regale anche dal punto meteorologico: con ogni probabilità la più bella giornata che Dio ha mandato sulla terra nel corso dell’anno di grazia 2018 nel quale, in data 26 Agosto, il Re di Pietra ha consegnato il 6° sigillo a Paolo Bert. Solo un velo di ghiaccio, dovuto alla fredda nottata, ha creato qualche problema alle alte quote ma il rialzo termico ha reso possibile l’evento!
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40 – 10 – 40: La Tre Rifugi del Record
Prima o poi doveva accadere ed è successo Giovedì 16 Agosto in occasione della disputa della Tre Rifugi, versione 40 – 10 – 40 con partenza ed arrivo al Rifugio Barbara Lowrie: uno dei più prestigiosi record della manifestazione, ovvero la vittoria maschile con il peggior tempo di sempre appartenente alla coppia Domenico Bruno Franco – Carlo Degiovanni (in allora Atletica Cavour) che ebbero il “coraggio di vincere” nel 1978 con il tempo di 2.29’03” è stato letteralmente frantumato dalla coppia maschile vincitrice, vale a dire Lorenzo Becchio e Diego Ras (Rabastagrule) che hanno portato a termine la loro galoppata vittoriosa in 2.33’48”.
Nella categoria femminile la presenza autorevole ed inaspettata delle astigiane sorelle Ghelfi, Erica e Francesca, che hanno concluso in 3.06’42”
131 atleti sono saliti presso il Rifugio Barbara per festeggiare i 40 anni della vittoria citata, i 40 anni di Paolo Bert e ricordare Domenico Bruno Franco scomparso 10 anni fa sul Monviso.
Gara vera, ancorché inesistente, a percorrere i 21,5 Km del tracciato comprendente 1660 metri di dislivello con la Cima Coppi al mitico Colle Manzol; il tutto sotto lo sguardo vigile e competente dei campioni di un tempo Marco Morello ed Erminio Nicco.
Sport, festa e ricordi: il dopo gara è stato un trionfo di socializzazione allietato dagli organetti di Andrea Beltrando e Luca Grangetto.
Ultima considerazione: cosa dire di una manifestazione sportiva che si svolge autonomamente anche quando non viene organizzata? La Tre Rifugi dovrebbe essere dichiarata “patrimonio dell’umanità” o, perlomeno “patrimonio della Val Pellice” e trovare nuove risorse, soprattutto umane, per essere riproposta negli anni a venire.
Sui siti www.atleticavalpellice.it e www.podisticavalleinfernotto.it le classifiche
Tour Monviso International Trail 2018
GRAZIE A “MONVISO SALVAMENTO” IL PRIMO TRAIL CARDIO PROTETTO!
La tecnologia fa passi da gigante anche nel campo della sicurezza e l’attenzione degli Organizzatori di manifestazioni sportive per questo aspetto non può che adeguarsi alle novità in materia.
Grazie al prezioso contributo della Associazione Monviso Salvamento l’edizione 2018 del Tour Monviso Trail in programma a Crissolo Domenica 26 Agosto sarà Cardio Protetta.
La manifestazione sarà medicalmente assistita alla base dal Medico di gara Dott.ssa Alessia Beux con il supporto degli operatori della Croce Rossa di Paesana e della Croce Verde di Bagnolo P.te. Sul tracciato saranno presenti anche operatori sanitari del Soccorso Alpino ma a questi preziosi servizi si aggiungerà la dotazione di Defibrillatori.
I defibrillatori saranno assegnati agli addetti ai punti di cancello / controllo ma soprattutto, e qui sta l’innovazione principale, agli addetti del servizio scopa. Si tratta della più evoluta versione degli strumenti citati appositamente costruiti per essere facilmente trasportati nel corso delle manifestazioni sportive (peso inferiore al kg.). Ovviamente sarà compito della stessa Associazione istruire e formare il personale addetto ma anche l’avere semplicemente a disposizione queste preziose attrezzature rappresenta un elemento di sicurezza aggiuntivo.
Piccoli passi, sia pure sicuramente non esaustivi, nella giusta direzione della tutela dei partecipanti alle manifestazioni sportive outdoor. Un grande ringraziamento, quindi alla disponibilità disinteressata di Monviso Salvamento!
Tour Monviso International Trail – Crissolo 26 Agosto 2018
SESTA EDIZIONE DELL’OPERA DEL PARCO DEL MONVISO
ATTESI 500 PROTAGONISTI TRA AGONISMO ED ESCURSIONISMO AL COSPETTO DEL MONVISO
Pronti alla partenza! La oramai collaudata macchina organizzativa del Tour Monviso (6° edizione) sta definendo gli ultimi dettagli operativi per accogliere al meglio i 500 protagonisti attesi nell’oramai classico appuntamento di fine agosto quando Crissolo si riempie dei colori degli appassionati di sentieri montani. Come merita lo scenario montano saranno presenti atleti di livello (e provenienza) internazionale e nazionale con tutta l’Italia centro settentrionale rappresentata al via.
Inutile nascondere che il motivo tecnico principale sarà legato alla ipotetica 6° vittoria, su sei edizioni di Paolo Bert che in questo modo festeggerebbe adeguatamente i suoi recentissimi 40 anni di età…
Confermati i due tracciati agonistici del Tour Monviso International Trail (43 km e 3060 mt. di dislivello) con transito in terra francese e del Tour Monviso Race (23,3 Km e 1825 mt. di dislivello) che toccherà lo spettacolare scenario del Rifugio Giacoletti anche se una importante deviazione ne interessa il tratto finale: l’organizzazione ha voluto premiare la collaborazione del Rifugio Aquila Nera (New Entry) facendovi transitare le tre prove previste dal programma. Conseguentemente, raggiunto il Rifugio Quintino Sella, vero cuore pulsante della manifestazione, gli atleti scenderanno dalle Balze di Cesare ma raggiunta la località Prato Fiorito risaliranno (circa 70 mt. di dislivello) verso destra raggiungendo le piste di sci di Crissolo per discendere a valle transitando al citato rifugio. In località Meire Barmasse la discesa si ricollega con il classico sentiero V9 per raggiungere l’arrivo collocato sul piazzale della seggiovia.
Novità rilevante nella formula Family Walk che raggiungerà il Rifugio Aquila Nera percorrendo la pista forestale che sale da Ponte Riondino.
Grazie alla collaborazione di Salvamento Monviso, inoltre, il Tour Monviso sarà la prima manifestazione sportiva outdoor “Cardio protetta” con la disponibilità di Defibrillatori portatili (peso di Kg.1), in aggiunta alle postazioni fisse, che saranno affidati al cosi detto “Servizio scopa”.
Il tempo meteorologico è stato amico delle passate 5 edizioni della manifestazione ma, in caso contrario, sono previsti interventi di modulazione dei tracciati in relazione alla loro fattibilità.
La sera che precede l’evento sportivo prevede, oltre al consueto Briefing, la presenza di Savigliano Film Festival che presenterà un “corto” in tema con la manifestazione sportiva. Il tutto alle ore 20,00 presso il Salone delle Guide che ospita i principali avvenimenti crissolini.
Dal Giro del Monviso al Tour Monviso Trail
LA PREMESSA
Chi sarà stato il primo salitore del Monviso? William Mathews e compagnia arrampicando nel 1861 come sostengono i sacri testi, i militari/geologici dello Stato Maggiore francese almeno un secolo prima come sostiene lo studioso Olivier Jhoseph oppure, ancora, Sebastiano A. come sostiene l’atleta e scrittore Dario Viale nel suo interessante libro di “leggende” occitane?
Le “Prime” appartengono al campo del “conosciuto” solo per l’ovvia impossibilità di scrutare quanto avvenuto “prima della Prima”.
La storia del Giro del Monviso prende il via con l’anno 1987 non avendo conoscenza, almeno diretta, con quanto possa, in materia, essere successo in precedenza. L’anello di congiunzione tra i due semi – paradossi è proprio Dario Viale che ha dato la sua versione sulla conquista del Monviso e, nel contempo, è stato uno degli attori principali della prima edizione del Giro del Monviso il 30 agosto 1987.
Sono passati solo 30 anni dal punto di vista temporale ma sono trenta anni che hanno visto cambiare profondamente il mondo dello sport; di quello sport all’epoca in transito dalla definizione “Marcia Alpina” a quella di “Corsa in Montagna” per poi approdare, in tempi più recenti, alle più altisonanti Skyrace e Trail. Erano gli anni nei quali non esisteva il recente concetto del “Finisher” ovvero l’atleta che ha come obiettivo principale quello di “finire” il percorso previsto nei tempi (e cancelli) dati assegnando alla classifica una importanza secondaria. Erano gli anni nei quali la competizione era l’obiettivo principale da praticare con il coltello tra i denti.
Montoso – Trofeo Terli
Grande Raffaella Rolfo ma strepitoso Giuseppe Cottarella
Tra un 3000K (Susa Rocciamelone) e la nuovissima Marcia Alpina di Prali ci sta anche lo spazio per una sintetica cronaca degli avvenimenti sportivi che hanno caratterizzato la serata montosina di Venerdì 27 Luglio sotto lo sguardo adombrato di una luna in piena eclissi. Sei i km da percorrere circumnavigando il concentrico della località turistica bagnolese.
E si perché colà si è svolta la singolare prova di corsa dedicata, soprattutto, agli sportivi “non competitivi” con assegnazione della relativa maglia ai migliori (?) maschili e femminili. Il prestigioso riconoscimento ha avuto la benedizione dalla Federazione Italiana dei Bradipi ponendo il solo limite dell’ora quale tempo massimo per portare a termine l’impresa.
Trofeo Terli – Montoso Venerdì’ 27 Luglio
Alle 8,00 la gara principale ed a seguire la cena presso la tensostruttura
Tradizionale ed originale appuntamento sportivo Venerdì 27 Luglio a Montoso per la disputa del “TROFEO TERLI” ironicamente individuato, dalla Federazione Internazionale dei Bradipi, quale prova unica del Campionato Mondiale dei “non competitivi” ovvero tutti quelli (e sono pochi) che alle gare così denominate partecipano senza crono e gps al polso. Possibile ed auspicata la partecipazione anche dei Campioni dell’“Ars Podistica” ma, come tradizione, la classifica premierà…i più lenti ovvero i veri “non competitivi”. Per i più forti sarà un utile allenamento in vista degli impegni agonistici del week end.